Aprire una nuova attività imprenditoriale è, soprattutto oggi, una vera sfida. Sono tante le questioni burocratiche che occorre considerare, oltreché ovviamente la grande sfida economica e a livello di investimento.
Aprire una palestra in particolare, può essere un bel modo per coniugare una propria passione, con l’attività lavorativa. Una palestra può essere un’attività anche molto redditizia, ma può trasformarsi pure in un disastro se non la si pianifica adeguatamente. Vediamo alcuni brevi consigli su come aprire una palestra.
Aprire una palestra: gli aspetti base
Per aprire una palestra è necessario che il titolare sia in possesso dei requisiti generali previsti dagli articoli 11 e 92 del TULPS e, nello specifico, occorre non aver riportato condanne penali e pene restrittive della libertà personale superiori a tre anni, non essere sottoposto a sorveglianza speciale o a misure di sicurezza personale, non aver riportato condanne per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, contro la sanità pubblica o per giochi d’azzardo ovvero per delitti commessi in stato di ubriachezza o per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell’alcolismo, infrazioni alla legge sul lotto o abuso di sostanze stupefacenti.
Occorre poi presentare SCIA al SUAP come previsto dall’articolo 19 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e istanza di autorizzazione al Comune di riferimento. Vi sono poi diversi altri aspetti da tenere a mente, come ad esempio la forma giuridica dell’impresa e il personale. Quest’ultimo deve essere personale specializzato: istruttori abilitati, direttore tecnico, responsabile sanitario.
Al di là degli aspetti burocratici, c’è invece un aspetto centrale quando si apre una nuova attività che deve essere oggetto di attenzione: il business plan.
L’importanza del Business Plan
Molti imprenditori in erba sottovalutano l’importanza di dotarsi di un business plan professionale prima di dar vita al loro “sogno” imprenditoriale. Per la fretta di far soldi subito si decide di bruciare le tappe.
Eppure un business plan è proprio il momento quando si pianifica con attenzione tutte le caratteristiche che andrà ad avere il nascente business. Organizzazione aziendale, piano di marketing, personale, piano economico e finanziario, tutti aspetti essenziali e parti che devono comporre il nostro piano di business. Il business plan inoltre è anche il documento che serve per ottenere un finanziamento, dunque rappresenta le fondamenta su cui costruire un’attività economica.
Se non si hanno le conoscenze adeguate è fondamentale rivolgersi a un professionista. Esistono poi sul mercato diversi programmi che, senza eccessivi conoscenze tecniche, ci aiutano a redigere il nostro business plan (un ottimo punto di riferimento su cui partire è il sito Software Business Plan).