Il business plan è un documento fondamentale per la definizione e la riuscita di un progetto imprenditoriale, per cui è importante realizzarlo nel migliore dei modi, cercando di inserire tutte le informazioni necessarie e utili ad avere una visione completa di quella che sarà l’attività con tutti i suoi eventuali rischi e le possibilità di crescita e profitto.
Capita spesso che a causa dell’inesperienza si commettano degli errori durante la redazione del business plan e sono proprio questi, il più delle volte, il motivo per cui banche, finanziatori e potenziali investitori decidono di non partecipare al progetto proposto.
Fare dei calcoli sbagliati sui fatturati e sul fabbisogno finanziario, nel lungo termine, possono provocare danni che vanno a minare la credibilità dell’imprenditore agli occhi delle banche, degli investitori, dei partner e di tutti i soggetti che saranno coinvolti nel progetto.
Per questo motivo abbiamo deciso di elencarvi gli errori da evitare nella fase di compilazione del business plan della vostra attività imprenditoriale.
In fase di redazione di un business plan farsi aiutare da professionisti è sempre un’idea saggia. Usufruire ad esempio di un business plan pronto può far risparmiare molto tempo, per approfondire vedere il sito bsness.com.
1) Esporre il progetto con poco realismo
È normale sopravvalutare il proprio progetto imprenditoriale facendo delle previsioni molto ottimistiche, per questo motivo, quando dovrete stabilire i volumi di vendita, cercate di essere il più realisti possibile senza esagerare né in positivo e né in negativo.
È necessario analizzare con attenzione le attività simili dei concorrenti, capire i possibili volumi di vendita e intercettare qual è il fatturato interno del mercato di vendita di riferimento.
2) Attenzione, budget e business plan non sono la stessa cosa
Il budget finanziario ed economico non è molto utile senza un adeguato business plan completo, così come un business plan non ha ragione di esistere senza che ci sia un budget ben fatto.
Redigere un business plan basandosi su un budget economico e finanziario a 3 e 5 anni è il punto da cui partire per avere un’analisi approfondita degli obiettivi, delle strategie aziendali, del piano industriale e di quello di marketing.
3) Fare un’analisi superficiale della concorrenza
Non bisogna mai sottovalutare la concorrenza, anche se si ha la convinzione che il proprio prodotto sia vincente, dopo il lancio, i concorrenti inizieranno a reagire e a studiare delle contromisure, cercando anche di copiare i prodotti e rilanciare con soluzioni ancora più innovative.
Per cui studiare e analizzare la concorrenza in anticipo permette di realizzare delle strategie di marketing adeguate e vincenti per il proprio prodotto.
4) Essere troppo frettolosi nel redigere il business plan
Il business plan può essere scritto anche in un giorno grazie ai software business plan, ma se si vogliono raccogliere dati realistici e completi, fare analisi approfondite di mercato e della concorrenza, analizzare i processi di produzione, occorreranno diversi mesi.
5) Sottovalutare gli aspetti culturali
Molte volte si da molta importanza alla propria idea sottovalutando i fattori socioculturali del mercato di riferimento per capire se questi possono rappresentare un’opportunità per raggiungere i propri obiettivi di fatturato e redditività.
6) Sottovalutare i rischi interni ed esterni
È sempre da tenere in considerazione la possibilità che si verifichino rischi interni ed esterno, non tutto va sempre come previsto. Può succedere che i volumi di vendita siano inferiori a quanto sperato, così come i prezzi di vendita, in questo ci sono dei software che possono aiutare a fare dei rapidi calcoli tenendo conto di tutti gli scenari.
7) Non farlo leggere a nessuno prima di proporlo
La troppa sicurezza di non aver commesso errori spesso e proprio l’errore più grande. Dopo aver stampato il business plan passate immediatamente all’invio alla banca e ai potenziali investitori? Dovreste rivederlo con calma e farlo leggere a qualcuno, preferibilmente a dei professionisti di fiducia che potranno eventualmente dare buoni consigli per migliorarlo.