Il primo E-Book targato Guerrilla Sport dedicato a come i social media e il marketing non convenzionale possono rivoluzionare lo sport.
“LA NUOVA FRONTIERA DELLO SPORT MARKETING – Marketing non convenzionale & Social Media integrati come strumenti per la comunicazione e la sponsorizzazione” illustra le nuove possibilità del marketing sportivo per i club e le società sportive oggi. (Prefazione di Antonio Pagano – Ceo & Founder Pagano Sport Marketing).
Quali sono i cambiamenti che la nostra società, sempre più “virtuale”, ha portato nel mondo dello sport? Quali sono le nuove opportunità, anche e soprattutto di marketing, sponsorship e di comunicazione? Com’è cambiato, soprattutto, il rapporto tra una società e i suoi tifosi, ora che strumenti come Twitter danno la possibilità d’interagire persino con i dirigenti? Una rivoluzione che, come spesso accade, in Italia si fa ancora fatica a cogliere, ma che sarà decisiva nel delineare la competitività delle società del futuro.
Il marketing, e la comunicazione nel marketing è particolarmente cambiata negli ultimi anni. Che cosa è cambiato? Due cose essenzialmente: primo, sono arrivati i Social Media e hanno cambiato il modello di comunicazione, l’allocazione dei budget, i flussi di lavoro e persino la definizione di media, delle comunicazioni e della customer experience.
In secondo luogo, i principi di marketing sono stati sostituiti come il servizio clienti, che ha totalmente cambiato il suo orientamento; si è passati da interminabili code telefoniche automatiche, ai siti web. Con i Social Media il marketing sta tornando al centro del business, nella stanza aziendale dei bottoni.
Anche la creazione dei testi è evoluto in modo diverso e poliedrico. Oggi le esigenze, aspettative e resistenze dei clienti sono molto diverse (per approfondire, vedere anche il portale creazionetesti.it.
I Social Media hanno creato una nuova utopia di Marketing, ascolto ed engagement, le chiavi effettive per orientare i clienti verso il proprio business.
La sponsorizzazione è più di un patrocinio di altruismo o di beneficenza, può infatti, contemporaneamente raggiungere specifici obiettivi di comunicazione.
La vera sfida, infatti, sarà trasformare quell’esercito di fan, sia per le squadre sia per gli sponsor, in consumatori acquirenti.