I (giovani) possessori di smartphone sono un target decisamente attraente per le aziende, sia per il loro profilo demografico di potenziali nuovi clienti da fidelizzare per la vita, sia perchè figli dell’era dei social network e delle tecnologia, e quindi più recettivi ad iniziative non convenzionali: è proprio per questo che ormai quasi ogni feature degli smartphone è stata “aggredita” dal marketing: la videocamera per i QR o l’augmented reality, il gps per la geolocalizzazione e l’event marketing che ne può derivare, i social network portatili per contest ed engagement di ogni tipo…fino ad oggi era però stato ignorato l’accelerometro all’interno degli smartphone!

In Germania, la banca ING, sponsor della lega basket, rimedia a questa grave mancanza, creando dei cartelloni interattivi che, se sincronizzati col proprio smartphone, permettono di tentare un tiro a canestro proprio simulando il lancio con il cellulare – un’animazione in 3D replica il lancio in base al movimento registrato… e il risultato?

Ovviamente poi il canestro, riuscito o meno, può essere condiviso su facebook o twitter, per aumentare viralmente audience e interesse – il messaggio è perfettamente in linea con il resto del posizionamento del brand, e l’iniziativa (seppur con qualche cellulare rotto) si è dimostrata un successo, quanto meno in termini di buzz e partecipazione del target a cui si rivolge.